Eccoci qua oggi, dopo l’attracco a Civitavecchia, ufficialmente finisce il mese di sogno, che ho appena vissuto in Sardegna. Sono attraccato riposato e carico di iniziare questa nuova avventura che da Civitavecchia mi porta a verso Napoli, punta licosa nel Cilento. Sono partito ieri pomeriggio da Cala Gonone, in pullman.

Son passato da Assistant manager di un negozio di 3 a fotografo itinerante. Direte come mai questo gran salto? Le cose in negozio andavano bene fin quando non ci hanno allontanato da casa, non c’è l’ho con 3 che si è dimostrata comunque un azienda seria e di grande professionalità,ma con questa moda, di esternalizzare la gestione a tutti i costi a volte anche ad agenzie parassite che guadagnano sulle spalle altrui non dando supporto, insomma mangia l’agenzia ma tu non mangi. Si perché con i costi che ci richiedeva questo sub appalto non ci vivi, ci sopravvivi!
Si, è una brutta malattia italiana che ancora non capisco. Almeno non capirò probabilmente finché non ci sarò io in prima persona a farlo.
Demoralizzato, ma con la voglia dentro di non arrendermi mi son riciclato, e mi son buttato in un esperienza nuova direi molto formativa.
Nikon D7100 in mano sono partito da milano e sono atterrato a Olbia alla volta di questi due villaggi a Cala gonone un posticino tranquillo sardo che ho imparato a scoprire e ad apprezzare notevolmente. Quello che mi ha lasciato di più questa nuovo mese Sardo sono comunque i colleghi nuovi, e le amicizie nuove che ovviamente non sono mancate per uno come me che fa amicizia anche con i sassi!
Fotografo, ruolo che faccio già durante la notte ma che mai prima d’ora avevo sperimentato in questo modo così massivo, con ben 1000 foto medie giornaliere, una follia in confronto al set obbligatorio di un locale di 150 200 foto massimo a serata.
Vita stravolta e difficoltà: camera di servizio, confort esclusi, lavanderia a mezz’ora di cammino, il dover dormire in 2 in una stanza con il bagno fuori, una realtà nuova e mai vista prima di questo mese, che in fondo mi è piaciuto. Fare la vita del personale di un hotel è interessante, ho capito come vive mia sorella che fa l’aiuto cuoca in albergo.
Nonostante tutto, ho imparato tanto e sono sopravvissuto!!
Ho con me molte persone nuove amiche come lo staff dell’albergo , i colleghi, e alcuni ospiti che si sono affezionati a me! Li porto nel cuore….è un arrivederci a tutti!
Ieri per mia fortuna sono riuscito a visitare quel incanto che è Cala Luna ve la consiglio!

Sono a latina…spero di trovare il collegamento per Punta licosa a castel abate…..

Buona fortuna a me che finita sta avventura mi girerò l’Italia senza auto con una semplicità disarmante !!!!!

A presto!

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